Novità per quanto riguarda i mutui nel corso di quest’anno in Italia. Possibile addio alle agevolazioni promesse: cosa cambia ora.
Comprare casa in Italia non è di certo facile ed a testimonianza di tutto ciò troviamo proprio l’aumento dell’età media degli italiani che vanno via di casa dei genitori. Ad oggi l’unica proroga delle agevolazioni riguarda proprio i mutui per i giovani under 36.
Questa misura è stata estesa anche per più fasce di reddito. Tali mutui agevolati permettono di avere accesso a quelli che sono i finanziamenti con garanzia da parte del Fondo Consap a copertura dell’80% della quota Capitale per tutti i finanziamenti fino a 250mila euro.
I mutui agevolati, che fanno parte di questo parametro, potranno essere usufruiti fino al termine dell’anno. I requisiti per accedere alla misuro sono un’età non superiore ai 36 anni e ISEE che non superi i 40mila euro. Oggi, quindi, il focus si concentrerà su tutte le misure dedicate agli under 36 intenzionati a comprare la prima casa e, soprattutto, se ci saranno proroghe o meno.
Mutui, altra stangata per gli italiani: cosa succede ora
La proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa destinate agli under 36 è stata estesa fino al 31 dicembre 2024. Per poter beneficiare di queste agevolazioni è necessario soddisfare determinati requisiti. Il primo, come abbiamo detto, è l’età. Secondo la circolare n. 12 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, l’accesso alle agevolazioni è consentito ai soggetti di età inferiore ai 36 anni nell’anno solare in cui viene stipulato il rogito per l’acquisto della casa.
Il secondo requisito è relativo all’ISEE, il quale non deve superare i 40.000 euro. L’ISEE si calcola sulla base dei redditi percepiti e dei patrimoni posseduti nel secondo anno solare precedente la presentazione della Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU). Per quanto riguarda la procedura per richiedere il bonus, i lavoratori interessati possono presentare la domanda una volta trascorsi 60 giorni dalla maturazione del requisito dei 45 giorni di disoccupazione.
La finestra temporale per presentare la richiesta va dal 106° al 173° giorno dall’ultimo rapporto di lavoro. È importante notare che il bonus può essere richiesto più volte, ma i giorni utilizzati per una precedente richiesta non possono essere conteggiati per le successive. Per quanto riguarda le modifiche al Bonus mutuo under 36 nel 2024, non è più prevista l’esenzione dalle imposte per l’acquisto della casa. Dal 1° gennaio 2024, gli acquirenti versano l’imposta ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro.
Tuttavia esiste un’eccezione. Stiamo parlando di coloro che hanno stipulato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023 e il contratto definitivo entro il 31 dicembre 2024. Questi possono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste nel 2023. Le modifiche al mutuo under 36 includono anche l’estensione dell’accesso al Fondo di garanzia per il mutuo prima casa. Questo indipendentemente dall’età dell’acquirente, per le famiglie numerose e con redditi bassi. La soglia ISEE per accedere al beneficio varia in base al numero dei figli e al loro reddito.