Come esaltare il basilico, la pianta aromatica più amata dagli italiani: foglie più grandi e più profumo, il trucco dei vivaisti.
Ocimum basilicum, ossia odore regale. Si potrebbe spiegare soltanto dalla sua etimologia perché il basilico è considerata la pianta aromatica più amata dagli italiani. Nasce nell’Asia Tropicale, ma è stata adottata qui da noi sin dai tempi di Alessandro Magno.
In molti paesi il basilico simboleggia amore, prosperità e protezione. In Italia quando si parla di questa pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica, viene automatico “masterchefizzare” il termine, associandola alla cucina italiana, o mediterranea, fa lo stesso.
Coltivarla, d’altronde, è semplicissimo: in giardino, nell’orto o in un vaso, bastano pochi accorgimenti, il trucco dei vivaisti sta nel far crescere foglie molto più grandi in grado di emanare un profumo che si sente da lontano
Il punto di partenza vale per tutti. La coltivazione del basilico è semplicissima: possiamo seminarlo a nostro piacimento nel terreno o in città dove il verde latita, si può utilizzare dei vasetti, piccolo o grandi fa lo stesso, l’importante è trapiantare le giovani piante quando hanno sei foglie. Se il primo punto è la semina (meglio farla in primavera), il secondo è il posizionamento: al basilico piace da matti la luce solare, i vivaisti si raccomandano, l’optimum è trovare un luogo dove per sei ore c’è luce diretta.
Meno ore di sole, rami più teneri ma foglie meno profumate. Il plus sono quelle che spuntano prima della sua fioritura, perché hanno più essenze oleose. Qui la parola chiave è concimazione. Concimazione naturale, meglio. Base di fondi di caffè, ancora di più: più azoto più foglie grandi. Dulcis in fundo la potatura: va fatta quando la maggior parte delle sue foglie si sta scurendo o appassendo.
Si taglia dal basso verso l’alto, staccando prima le foglie che si formano sui rami più vicini al terreno, in questo modo, assicurano i vivaisti, si stimola la pianta a produrre nuove foglie. Ovviamente più grandi. Come per alte piante, l’umidità è la seconda parola chiave: è cosa buona e giusta vaporizzare un po’ d’acqua sulla chioma durante i mesi primaverili, ancor di più in quelli estivi dove le temperature s’impennano. Ricordiamo sempre però il vecchio proverbio popolare, il cui insegnamento rimane nei secoli dei secoli: il troppo storpia. Occhio con la concimazione, occhio con la vaporizzazione.
Se sei stanco di ricevere chiamate indesiderate e vuoi cambiare numero, adesso c'è la soluzione…
Peppe di Napoli lascia l'Isola dei Famosi. Tornato in Italia dice la sua verità e…
Appassionati di adrenalina e d'avventura siete nel posto giusto: ecco lo scivolo sotterraneo più grande…
Se hai sempre sognato di viaggiare senza spendere un Euro questa è l'iniziativa che fa…
Un viaggio per il Ponte del Primo Maggio? Ecco 5 destinazioni insolite e particolari per…
Mediaset ha deciso di cambiare ancora per quanto riguarda la messa in onda di Terra…