Se proprio non riesci a trattenerti quando sei al volante devi sapere che secondo la psicologia ci sono 3 motivi dietro la tua arrabbiatura.
Alzi la mano chi non ha mai perso le staffe alla guida dell’auto. C’è chi si trasforma letteralmente quando si trova col volante tra le mani. Il traffico sembra avere l’inquietante potere di togliere la calma anche alle persone più miti, che in men che non si dica vediamo trasformarsi in ringhiosi urlatori.
Perdere la testa in macchina, non vederci più, il sangue che arriva al cervello, la rabbia che sale. L’imprevisto per strada è sempre da tenere in conto. Lo sappiamo bene, eppure c’è poco da fare: quando succede qualcosa di imprevisto (magari il classico pedone che si “butta” improvvisamente sulle strisce) cominciamo a inveire come se non ci fosse un domani.
Cosa significano queste arrabbiature feroci dal punto di vista psicologico? Ce lo spiega su TikTok lo psicologo Michele Mezzanotte. All’origine di tutto, ci dice l’esperto, ci sono almeno 3 motivi psicologici.
Perché perdiamo la calma quando guidiamo: i 3 motivi psicologici
Perdere facilmente la calma alla guida dell’auto, fa presente Mezzanotte, vuol dire come prima cosa non saper gestire bene gli imprevisti. Magari perché in noi si agita quella specie di tarlo interiore che cerca di convincerci che non siamo all’altezza delle sfide nuove, che non sappiamo affrontare gli imprevisti. Insomma, un po’ di insicurezza dovuta all’educazione che abbiamo ricevuto.
Ma può esserci anche un secondo motivo oltre all’insicurezza: un carattere “marziale”, un po’ iroso, che ha l’arrabbiatura facile. Oggi però si tende a reprimere questi tratti caratteriali. Ecco allora che la macchina diventa facilmente un luogo dove sfogare la nostra rabbia repressa.
Insomma, i classici cinque minuti di rabbia sono una specie di valvola di sfogo dove scarichiamo la nostra frustrazione. Gli altri protagonisti del traffico quotidiano diventano capri espiatori del nostro malessere e noi ci trasformiamo in “scaricatori di torto” sempre col fucile puntato, pronti a produrre invettive.
Infine, terzo motivo psicologico, c’è la sete di giustizia. Spesso chi si arrabbia troppo alla guida della macchina è un “giustizialista inside”: una persona che non sopporta le ingiustizie, non ce la fa proprio a mandarle giù. E appena ne vede una sulla strada (una precedenza non data, uno stop non rispettato) ecco che, tac!, parte l’embolo e via con l’arrabbiatura. Un po’ come se Atena circolasse in macchina: facile prevedere sfuriate ogni tre per due.