Per l’importazione in Norvegia, anche temporanea e a scopo turistico, di cani, gatti e furetti provenienti da Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, sono entrate in vigore dal 1 gennaio 2012 nuove regole.
A partire dal 1 gennaio 2012 sono entrate in vigore nuove regole per l’ingresso di cani, gatti e furetti in Norvegia.
Queste nuove regole avranno conseguenze per quelle persone, che vogliono portare con se in Norvegia i propri animali, provenienti da paesi dell’Unione Europea/Spazio Economico Europeo o da paesi terzi di cui all’elenco sotto riportato.
Paesi UE/SEE
Austria-Belgio-Bulgaria-Cipro-Danimarca-Estonia-Finlandia-Francia-Germania-Gran Bretagna-Grecia-Irlanda-Italia-Lettonia-Lituania-Lussemburgo-Malta-Paesi Bassi-Polonia-Portogallo-Romania-Repubblica Ceca- Slovacchia-Slovenia-Spagna-Svezia-Ungheria
Le nuove regole sono le seguenti
Per l’ingresso degli animali da compagnia provenienti dall’UE/SEE e dalle Svalbard e Jan Mayen sia l’animale che la necessaria documentazione devono essere mostrati al controllo doganale. Per l’ingresso degli animali da compagnia provenienti dai paesi terzi (no Italia), l’animale dovrà essere controllato in frontiera dal Mattilsynet. Il proprietario dell’animale dovrà avvertire il Mattilsynet locale almeno 48 ore prima circa l’ora e il luogo dell’arrivo.
Le condizioni di base per la documentazione, il passaporto e il controllo in frontiera non sono state modificate. Le informazioni sul nome del proprietario dell’animale, sull’identità dell’animale, sulla vaccinazione antirabbica e la profilassi contro l’echinococcus multiocularis dovranno essere documentate in un certificato veterinario che dovrà essere firmato da un veterinario pubblico del paese di provenienza oppure in un passaporto approvato dall’Unione Europea.
L’identificazione dell’animale: l’animale deve essere identificabile solo da un microchip nel caso ciò avvenga dopo il 3 luglio 2011. Se l’animale è stato identificato prima di quella data va bene anche un tatuaggio leggibile. L’animale deve essere vaccinato contro la rabbia secondo quanto consigliato dal produttore del vaccino (di solito verso i tre mesi) e può essere introdotto in Norvegia 21 giorni dopo la vaccinazione. Ricordate che la vaccinazione antirabbica è richiesta anche a quei paesi privi di rabbia (come la Gran Bretagna e l’Irlanda) ma non dalla Svezia.
I cani e i gatti devono essere sottoposti a profilassi contro l’echinococcus multiocularis con un preparato approvato (per esempio praziquantel oppure epsiprantel). A partire dal 1 maggio 2013 le nuove regole prevedono che l’animale debba essere, tra l’altro, sottoposto a profilassi contro l’echinococco multiocularis entro 24-120 ore prima di entrare in Norvegia. In alternativa si accetta che i cani vengano trattati ogni 28 giorni. Per poter entrare nel paese con un animale usando questo regime, l’animale deve essere trattato due volte entro i 28 giorni prima di entrare nel paese e poi deve continuare il trattamento ogni 28 giorni. Gli animali devono essere in possesso del proprio passaporto prima o allo stesso tempo in cui è rilasciata la ID, e la vaccinazione contro la rabbia ed i trattamenti contro l’echinococcus multiocularis deve essere attestato nel passaporto da un veterinario. Non è permesso fare entrare più di cinque animali per volta se si vuole servirsi delle possibilità di un controllo semplificato in base alle regole per un importazione non-commerciale di animali di compagnia. Non è possibile l’importazione di gatti e cani non vaccinati sotto i 3 mesi.
Razze di cani la cui importazione in Norvegia è vietata:
- pit bull terrier
- staffordshire terrier americano (amstaff)
- fila brasiliano
- tosa inu
- dogo argentino